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La storia

La Storia del Palizzi

L'inizio delle attività didattiche parte con poche classi per giungere poi, nel corso degli anni, a raggiungere l'attuale platea scolastica di circa 700 allievi, nel plesso distaccato ( Palizzi), sito nel cuore storico di Napoli in Piazzetta Salazar.

Dall'anno scolastico 2010-2011, in attuazione della nuova Riforma degli studi secondari superiori, è partito il graduale passaggio dall'ordinamento di  Istituto d'Arte  a  Liceo artistico .

Il provvedimento dell'Usr per la Campania del 06.03.2012 n.28/14 stabilì che, a partire dall'anno scolastico 2012-2013, doveva attuata la fusione tra Boccioni e Palizzi, che ha poi determinato la nascita di una nuova istituzione scolastica che, sebbene abbia personalità giuridica e amministrativa unica,  costituita da due scuole che hanno conservano la propria originaria identità (DPR 2 marzo 1998, n.157).

Nell'a.s. 2022-2023 le scuole sono state divise: la divisione diventata operativa con decorrenza 1° settembre 2023.

Nell'aderire alle linee strutturali del nuovo riordino dei licei, questa scuola ha inteso proseguire il percorso formativo e istituzionale secondo gli indirizzi già consolidati nel suo passato di Istituto d'arte.

Il funzionamento di qualsiasi indirizzo è dipeso e dipenderà nel futuro dal numero degli iscritti e dalla disponibilità delle attrezzature di laboratorio.

Da diversi anni il Liceo Artistico Palizzi, con i fondi europei FESR e FSE concretizza numerose azioni di supporto per alunni, adulti e personale scolastico che fanno di questa scuola un vero e proprio Centro di Formazione Permanente e punto di riferimento per l 'ampio bacino territoriale.

Il Liceo Palizzi è "Centro Risorse contro la dispersione scolastica e la frammentazione sociale" in quanto con l'acquisizione di tali fondi ha provveduto all'acquisto di attrezzature dedicate e all'istituzione di laboratori per attività di area linguistica (english e inglese), tecnica, artistica, scientifica e tecnologica (chimica e tecnologia, informatica applicata alla progettazione, restauro) e musicale (musica digitale).

Nella sue strutture sono attivi i seguenti laboratori:

- laboratorio linguistico interattivo;
- laboratorio multimediale di sezione;
- laboratorio informatico;
- laboratorio di restauro (dipinti);
- laboratorio di musica elettronica:
- laboratorio di arti grafiche visive;
- laboratorio multimediale di moda;
- laboratorio multimediale di architettura;
- laboratorio tecnologico polifunzionale di orientamento: bricolage, decorazione muraria, sartoria, oggettistica in metallo, ceramica e fotografia per l'ambiente;
-biblioteca ed emeroteca multimediale.

Nella sede Palizzi insiste:

1. Il Museo Artistico Industriale (MAI) con raccolte d'arte antica e moderna, esemplari d'arte applicata all'industria e opere prodotte nelle scuole officine;
2. biblioteca storica (fondata nel 1882) dotata di 5.000 volumi in maggior parte del settore; "arti applicate" databili dal XIX secolo;
3. giardino con pregiate specie botaniche, quali esemplari per la didattica offerti dalla natura;
4. aula magna provvista di apparecchiature multimediali per videoconferenze eproiezioni;
5. aule speciali e laboratori specifici per ciascuno degli indirizzi di studio;
6. aula proiezioni.

La Storia del Caselli

L’Istituto di Istruzione Superiore ad Indirizzo Raro “Giovanni Caselli”, è ubicato all’interno del Parco di Capodimonte, nel medesimo antico edificio che fu sede della prima Real Fabbrica della Porcellana, fondata dal sovrano Carlo di Borbone nel 1743. Dagli anni ’90 ad oggi la scuola ha subito un radicale ridimensionamento delle qualifiche che sono state accorpate e ridotte a tre tipologie: Operatore delle lavorazioni ceramiche, Operatore delle industrie ceramiche e Operatore chimico-biologico, e dai rispettivi diplomi di Tecnico delle produzioni ceramiche e Tecnico chimico-biologico. L’affiancamento del settore chimicobiologico a quello ceramico ha costituito un ulteriore ampliamento dell’offerta formativa in una prospettiva diversa; recentemente è stata valorizzata la dimensione artigianale con l’inserimento di un indirizzo Tecnologico Ambientale  – “indirizzo articolato artigianato e opzione produzioni artigianali del territorio della porcellana di Capodimonte” – ed è stato istituito il Liceo artistico ad indirizzo Design e ad indirizzo Grafica. Autorizzato ad assumere lavorazioni conto terzi, l’Istituto effettua servizi di consulenza, analisi e controllo di qualità dei prodotti ceramici; cura pubblicazioni e organizza mostre e convegni. Realizza, su commissione, oggetti in qualsiasi tipo di materiale ceramico tra cui manufatti in porcellana, repliche filologiche di modelli esemplari prodotti a Capodimonte nel XVIII secolo e nuove collezioni frutto di collaborazioni con designer e artisti di fama internazionale. L’Istituto Giovanni Caselli è patrimonio di tutta la Regione, è un bene da valorizzare e rilanciare secondo l’antica tradizione della manifattura borbonica a cui attualmente fa riscontro una realtà produttiva con numerose aziende che ancora producono porcellana anche per il mercato estero, dove il nome di Capodimonte è sinonimo di ceramica italiana di qualità, dall’alto potere trainante per tutta la produzione nazionale, contribuendo maggiormente al fenomeno del “Made in Italy”. La scuola detiene il marchio di fabbrica, unica realtà produttiva a fregiarsi del giglio borbonico per le opere realizzate.

L'Istituto si colloca in una zona facilmente raggiungibile ed accoglie un bacino di utenza particolarmente esteso anche alle periferie.  Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è vario in relazione anche ai diversi indirizzi di studio. Sono presenti soggetti provenienti da contesti complessivamente bassi negli indirizzi professionale e tecnico, il livello è mediamente più elevato nell'indirizzo liceale, sebbene anche qui sia rilevante la percentuale di alunni provenienti da contesti familiari disagiati. Tale eterogeneità non viene letta in modo negativo ma, al contrario, costituisce un'opportunità di integrazione e di valorizzazione delle diversità attuata anche attraverso progetti ed attività che coinvolgono trasversalmente i vari indirizzi di studio.

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